AnteLitteram


Prima della lettera ci furono le parole e le storie, raccontate e narrate. I cantastorie furono i primi a deliziare il tempo libero altrui, narrando avventure di ogni genere e accompagnando gli ascoltatori in mondi lontani e sconosciuti. Soltanto dopo arrivarono gli scrittori e i libri.
L’espressione latina ante litteram, però, porta con sé anche altri significati appartenenti a mondi diversi, riferendosi a opere, personaggi, correnti di pensiero e movimenti culturali che precedono ciò che arriverà, che fungono da precursori, che anticipano i tempi.
Letteralmente, invece, l’espressione richiama la prova realizzata prima di incidere la lastra di rame da mandare in stampa.

“AnteLitteram” affonda le proprie radici in questi contesti culturali, raccontando storie attraverso il linguaggio scritto e stampato e scovando narrazioni e autori che dipingendo la loro epoca anticiparono quelle future. Nella collana – dedicata alla narrativa e alla finzione in generale  – trovano spazio nuove edizioni di libri di finzione scelti dal pubblico dominio.
Il fil rouge editoriale è da ricercare nell’attualità di vecchi testi e vuole dimostrare come una storia di oltre cento anni fa possa essere letta oggi senza destare senso di smarrimento, senza sembrare desueta o fuori luogo anche nell’epoca della scrittura liquida, digitale e iperconnessa. 

Per facilitare il lettore ogni volume è pubblicato con una breve nota introduttiva dell’editor che ha curato l’edizione, redatta per motivare la scelta ed esplicitare il senso di attualità della trama, degli intrecci narrativi, dei significati della storia narrata.
Nel suo sviluppo editoriale la collana si è trasformata in un marchio, da cui ha preso il nome, dedicato al mondo della fiction e strutturato a sua volta in serie. Tra queste l'ultima arrivata è Lampi.