È una giornata un po’ triste e Cupido decide di disobbedire e di allontanarsi da casa perché si sta annoiando. Appena uscito vede per strada due bambini e un limone che giocano a nascondino e decide di sedersi su un muretto sperando che i tre invitino anche lui. La prima ad avvicinarsi è Margherita, ma a riconoscerlo è Giulio. Cupido è un supereroe ma non riesce più a volare e quindi non può scagliare le sue magiche frecce di cioccolata. Una soluzione c'è, ma si trova in una pasticceria su una montagna altissima. E così comincia un lungo viaggio a bordo di una mongolfiera. L'opera è inserita nella collana “L’arte in fiaba. Le avventure del limone Giulio alla Galleria Borghese” ed liberamente ispirata alla Venere che benda Amore di Tiziano custodita alla Galleria Borghese di Roma.