John Dewey (1859-1952) è uno degli studiosi più importanti e noti della cultura e della pedagogia moderna. Il suo lavoro si distingue per il continuo sforzo nell’unire pensiero teorico e azione reale, pensiero critico e cambiamento sociale. Il suo pragmatismo non è chiuso in idee astratte, ma cerca di affrontare i problemi reali della convivenza civile, dell’educazione, della giustizia e della libertà, e si fonda sulla conoscenza diretta dei fenomeni e delle esperienze, motivo per il quale la sua vita è caratterizzata da numerosi viaggi nei diversi continenti. Nel febbraio 1919 Dewey si reca in Giappone per tenere alcune conferenze e poi in Cina, dove soggiorna per due anni. Il libro propone un’analisi dell’esperienza di Dewey in Asia a partire dalle lezioni tenute a Pechino e attraverso fonti inedite, quali le lettere ai figli che qui vengono pubblicate per la prima volta in lingua italiana.