Martino Doimo

Martino Doimo, architetto e dottore di ricerca, è professore associato di progettazione e composizione architettonica e urbana presso l’Università Iuav di Venezia. I suoi interessi, trasversali nella ricerca, la didattica e la professione, si rivolgono principalmente alle relazioni tra elementi della costruzione e figure della composizione nell'architettura della città moderna e contemporanea, con particolare attenzione alle differenti forme di spazio ed espressione tettonica. Dagli anni Novanta si dedica allo sviluppo di una specifica linea di ricerca prevalentemente teorica, che diviene centrale nella propria esperienza didattica e di sperimentazione progettuale: la questione "tettonica" nel moderno otto-novecentesco (in particolare in Schinkel, Bötticher, Semper, Wagner, Loos, Berlage, Behrens e Mies) e nella condizione contemporanea. Diviene centrale, quindi, il tema dei rapporti tra elementi della costruzione e figure della composizione nel processo di formazione di una "nuova" arte del costruire appropriata ai tempi attuali. La sua ricerca si incentra costantemente sul rapporto tra nuova architettura e preesistenze e sulle tematiche interpretativo-progettuali architettoniche e urbane propriamente connesse alle questioni del "restauro del moderno" e della rigenerazione urbana in aree metropolitane di recente formazione, che presentino rilevanti criticità e necessità di interventi di radicale trasformazione. Autore di pubblicazioni scientifiche, relatore e chair in seminari di studio, convegni, congressi nazionali e internazionali, e curatore di mostre, cicli di conferenze e convegni all'Università Iuav di Venezia.


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