Voci di scena

Culture per lo spettacolo


«render voce a voce / in tempra e in dolcezza»
Dante, Paradiso, X, vv.146-47


La collana «Voci di scena» esplora le funzioni e le possibilità dello spettacolo dal vivo, le peculiarità e le necessità di un mondo artistico ad ampio spettro, sottoposto a incessante continuità/discontinuità delle prassi sceniche. Teatro, musica, etnomusicologia, danza, circo, arti plurime e fra loro complementari, sono strumenti di conoscenza interconnessi con la storia e con la realtà contemporanea, in grado di rinnovare la percezione del passato, del presente e del futuro e di attivare processi innovativi che incidono nel profondo dell’esperienza visiva e ideale. Lo spettacolo dal vivo configura oggetti culturali simbolici, destinati a incidere, quando non a determinare, l’immaginario collettivo. Articolata in «Saggi», «Testi», «Fonti», la collana valorizza la dialettica fra queste arti viventi e mette in chiaro i nodi essenziali della scrittura scenica, dell’attore, dello spettatore, dello spazio, dell’autore in una prospettiva aperta alla stimolante complessità e interdipendenza dei generi spettacolari e alla loro potente capacità di trasformare la qualità dell’esistente.

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