Giovanni Agostino Caccia

Giovanni Agostino Caccia, nato a cavallo fra Quattro e Cinquecento, prese parte alle guerre franco-spagnole che infestarono l’Italia nella prima metà del XVI secolo. Dopo aver abbandonato la vita militare, poté dedicarsi alla letteratura, come dimostra la sua partecipazione all’attività di varie accademie. La sua opera più importante è Satire e capitoli piacevoli (1549), in cui la moralità satirica permeata di buon senso si unisce a una notevole dose di anticonformismo e alla lode straniante della realtà quotidiana, tipica della poesia in burla. La palinodia delle sue precedenti esperienze poetiche si concretizza invece con la pubblicazione delle Rime spirituali (1552) e dei Capitoli spirituali (1553)


I libri di Giovanni Agostino Caccia