La conoscenza divina delle creature

Le Quaestiones 2 e 3 della Distinctio 35 dello Scriptum

Pietro Aureoli

Le Quaestiones 2 («Se l’oggetto adeguato della conoscenza divina sia l’essenza di Dio o l’ente universale») e 3 («Se le creature secondo le loro proprie nature e le loro essenze siano vita in Dio e nel Verbo») della Distinctio 35 dello Scriptum di Pietro Aureoli sono importanti per la ricostruzione sia del pensiero del loro autore che della storia della dottrina delle idee divine nel Medioevo. Aureoli rifiuta il modello tradizionale di causalità esemplare, secondo cui Dio avrebbe creato il mondo sulla base di modelli archetipi esistenti dall’eternità nella sua mente. Ricorrendo al concetto di aequivocatio, stabilisce che l’essenza di Dio è in maniera equivoca l’unico esemplare per tutte le creature ed elabora, così, la teoria della causalità esemplare equivoca.


A cura di: Chiara Paladini
scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
ISBN: 978-88-9295-076-4
Data di pubblicazione: dic 2020
N° di pagine: 340
Formato: 15 x 22 cm

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    scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
    ISBN: 978-88-9295-111-2
    Data di pubblicazione: dic 2020
    Formato Digitale: PDF tablick
    • edizione digitale

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