Roberta Ortolano e Samanta Picciaiola, insegnanti femministe, ripercorrono insieme concetti e riflessioni che Elena Gianini Belotti ci ha lasciato in eredità, a un anno dalla sua scomparsa. In due contributi distinti e dialoganti tra loro, sulla scia di Dalla parte delle bambine e Prima della quiete, le autrici fanno proprie e a tratti intime alcune sollecitazioni oggi quanto mai attuali, per aprire il ragionamento sull’educazione alla relazione tra insegnanti e studenti, tra insegnanti e insegnanti, tra presente e passato, in un diario del corpo e delle esperienze che intende il posizionamento politico come un modo di guardare al mondo attraverso una prospettiva intersezionale, necessaria a chi abita la scuola come spazio di un futuro possibile solo nella ricchezza delle differenze.