Chi si stordisce nel mondo evolve poco

La coscienza si plasma, nei corpi che la compongono, non solo a seconda delle esperienze che fa nel mondo fisico, ma soprattutto per come le fa, per quanta importanza attribuisce loro. Esiste chi uccide perché non sa nemmeno di uccidere, ma c’è chi, dopo aver ucciso, inizia nel suo intimo un’analisi del suo gesto, che lo porta molto più avanti del primo individuo. Parimenti, ci sono persone che, per il loro lavoro, conoscono migliaia e migliaia di persone, e allora si crede erroneamente che, per le tante esperienze fatte, dovrebbero essere un presepe vivente. Invece la maggioranza degli individui si stordisce nel mondo, perché lo vive meccanicamente e non lo approfondisce mai. Ancora non sanno che noi non siamo quello che viviamo, ma siamo molto di più. Anzi, quello che viviamo è solo una parvenza, che a volte diventa anche soffocante con la sua ripetibilità.